Fabio Mastromarino è spada di bronzo ai Mondiali di Dubai 2022 nel maschile cadetti dopo una gara maiuscola che ha regalato all’atleta della Scherma Pistoia 1894 la sua prima medaglia mondiale della carriera.
Lui? Al settimo cielo e ne ha ben donde: “Ho fatto una sconfitta al girone ma non importa. Siamo arrivati agli ottavi contro il turco ed è stata molto dura. Bene anche nel match per i 4 e dispiace poi contro l’israeliano. Volevo dedicarla al mio maestro Alberto e Paolo che mi ha seguito. Dispiace per Matteo (Galassi, ndr) che non può essere qui ma siamo tanto amici. Nei quarti ero sotto 10-6 ma abbiamo trovato la stoccata giusta e sono arrivato 14-13 con un doppio finale".
Terzo gradino del podio dunque per l'atleta della Scherma Pistoia, convocato inizialmente solo come riserva in Italia e poi chiamato a partecipare alla prova individuale iridata dopo l'infortunio di Matteo Galassi.
Il pistoiese ha affrontato una gara lunghissima, iniziata dal tabellone dei 128 con la vittoria contro il danese Tobias Anon Redlich 15-9. Sono poi arrivati i successi contro i polacchi Pawel Klytta (15-6) e Ireneusz Filek (15-8). Nei 16 l'assalto più difficile contro il turco Murat Meric, che è sempre stato in vantaggio anche fino all'11-7, quando poi l'azzurro ha iniziato a recuperare e si è imposto col punteggio di 15-14.
Del tutto diverso è stato l'andamento dei quarti in cui Mastromarino si è subito portato in vantaggio contro il canadese Nicholas Zhang e ha conquistato l'accesso in semifinale per 15-12. Qui ha incontrato l'israeliano Alon Sarid e, dopo avere mantenuto la parità per metà match, si è poi arreso all'avversario sul 15-11.