Lavoro

Dipendenti comunali, la vertenza resta ferma

Nulla di fatto dopo l'incontro che era in programma in Prefettura per avviare la procedura di raffreddamento. Presto un'assemblea dei lavoratori

Nessun accordo raggiunto tra le organizzazioni sindacali e l'amministrazione comunale.

A dirlo sono gli stessi sindacati in un comunicato unitario. "La procedura (di raffreddamento) - si legge nella nota - si è conclusa con la sottoscrizione di un verbale che ha dato atto dell'esito negativo della stessa".

"La delegazione di parte pubblica - proseguono i sindacati - si è presentata senza essere accompagnata da alcun politico, ed ha semplicemente consegnato una lettera dell’assessore al Personale in cui vengono affrontati i punti oggetto della vertenza. La lettera, firmata dall’assessore Palagi, ci ha informato sul fatto che l’amministrazione è disponibile ad un confronto serio e costruttivo, che le nostre richieste sono state esaminate con attenzione e che la posizione sulle specifiche rivendicazioni è, di fatto, la medesima già espressa in occasione dell’incontro del 13 ottobre scorso".

In pratica "l’Amministrazione ha inviato la delegazione di parte pubblica in Prefettura con la conferma degli 8.000 euro aggiuntivi da destinare alla produttività e la generica disponibilità ad un confronto serio e costruttivo: francamente ci saremmo aspettati molto di più".

"La delegazione di parte sindacale, all’unanimità, ha espresso il forte disappunto di non poter trattare realmente nel merito delle questioni: dato che l’indirizzo deve essere politico, la politica non può mancare dai tavoli di trattativa"

Quindi la domanda, alla luce anche della legge di stabilità 2016: "Le progressioni orizzontali si possono fare nel 2015, ma per il 2016 nel disegno di legge di stabilità già si parla di un nuovo blocco: l’Amministrazione non lo sa? Il fondo delle Posizioni Organizzative va ridotto adesso, per una concreta redistribuzione di risorse tra i lavoratori. L’amministrazione ci scrive che ha il diritto di disporre degli strumenti organizzativi che ritiene necessari per realizzare gli obiettivi di mandato, e che per questo le risorse devono restare le stesse. L’organizzazione, come è noto, non compete ai sindacati, ma quante risorse destinare alle P.O. è materia contrattuale ed è l’unico punto su cui avere risorse in più da destinare alla produttività". 

"Siamo ovviamente sempre disponibili a discutere e confrontarsi, e ci auguriamo di essere convocati entro pochissimi giorni. In ogni modo confermiamo quanto già comunicato in precedenza: convocheremo un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori per decidere le iniziative di lotta da avviare a supporto della vertenza".