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​Divisi dal Covid? Il gioco dell'oca è in chat

Con l'emergenza Covid, l'associazione Gianluca Melani Onlus ha deciso di svolgere via cellulare le sue attività con i suoi ragazzi "speciali"

Foto Facebook Antonello Melani

L'emergenza sanitaria ha costretto tutti a stare in casa ma le distanze si possono vincere facilmente. Basta un click e un po' di organizzazione. E' quello che ha fatto l'associazione Gianluca Melani Onlus che ha deciso di trasferire su whatsapp le attività abitualmente svolte i suoi undici ragazzi diversamente abili, anzi "speciali", come ci racconta Antonello Melani: "A cose normali ci ritroviamo ogni sabato pomeriggio e facciamo tante attività insieme: facciamo laboratori, usciamo e abbiamo addirittura un biliardino attrezzato per i ragazzi in carrozzella".

E ora che le norme di contenimento del coronavirus hanno costretto tutti a stare in casa?

"Non ci siamo fermati! Abbiamo deciso di organizzare un'attività che è diventata giornaliera e la facciamo via whatsapp che è il social più immediato per tutti: ogni giorno, alle 16.30, ci ritroviamo sul gruppo in chat e giochiamo, ad esempio,alla battaglia navale o ci divertiamo con gli indovinelli che sono molto stimolanti per i ragazzi. Facciamo tutto tramite i messaggi audio che vanno bene per tutti".

L'iniziativa è stata subito molto apprezzata, sia dai ragazzi che dalle loro famiglie.

"E' un'attività che ha preso subito il via e ora tutti aspettano il momento in cui ci ritroviamo. E' diventato un momento importante nella giornata! Poi ci sentiamo spesso: i ragazzi mandano i video di quello che stanno facendo, c'è chi fa ginnastica, chi rimette a posto in cucina, insomma stiamo insieme anche se siamo lontani".

Il Covid, insomma, non ha tarpato le ali a una realtà di volontariato che si conferma un punto di riferimento sul territorio e che sa guardare anche lontano: "Abbiamo anche un progetto in Camerun nella diocesi di Bafia", spiega Antonello. Ora, però, lo dobbiamo lasciare: è quasi l'ora della battaglia navale!