Dopo una nottata passata al freddo, Stefano e Catiuscia Barli hanno ribadito che la loro protesta proseguirà ad oltranza fino a quando non avranno rassicurazioni sul fatto che i loro figli, di 8 e 5 anni, non verranno dati in affidamento ad un'altra famiglia.
Per affrontare meglio le basse temperature della notte, la coppia aveva con sè una pentola con della brace da barbecue. Nella serata di ieri, inoltre, un parente è riuscito a far arrivare sul tetto del Battistero un thermos con del latte caldo.
Prima di arrivare a questa proposta di mediazione, che prevede il cambio dell'assistente sociale da parte del Comune come condizione affinchè almeno uno dei coniugi scenda dal monumento, i due avevano anche minacciato di buttarsi giù dal tetto nel caso in cui l'iter per l'affidamento dei bambini da una nuova famiglia fosse andato avanti.