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Contraffazione, Pistoia tra le più esposte

A lanciare l'allarme è la Confartigianato Firenze che ha organizzato una sfilata di moda per sensibilizzare l'opinione pubblica al problema

Tra le 26 province più esposte al rischio contraffazione in Italia, 5 sono toscane e fra queste, al quinto posto, c'è anche Pistoia. Nella "classifica" stilata da Confartigianato, al primo posto (anche a livello nazionale) c'è Prato, con 4.016 imprese artigiane esposte, poi Firenze con 4.390 imprese è la 3° provincia più in pericolo d'Italia. Seguono Arezzo, con 1.667 imprese esposte e Pistoia con 1.070 imprese. A completare il quadro delle toscane, all'ottavo posto, c'è Pisa con 960 imprese in pericolo. 

Per rendere consapevole l'opinione pubblica della serietà del pericolo, a Firenze sono scese in passerella alcune modelle che hanno indossato capi di abbigliamento e accessori sia autentici e che falsi: dopo il defilé si sono spogliate degli indumenti falsi e hanno mostrato la scritta ''No fake'', slogan della campagna anti contraffazione e per la tutela del Made in Italy.

E' successo a "La casa delle eccellenze", nell'ex tribunale di Firenze, dove fino al 4 ottobre sono ospitati i maestri artigiani di Confartigianato, grazie ad un progetto patrocinato da Expo Milano 2015 e promosso da Camera di Commercio e realizzato da Promofirenze. La sfilata è stata organizzata da Confartigianato insieme all'Osservatorio Anti Contraffazione della Camera di Commercio di Firenze.