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Connessione veloce in collina e in montagna

Grazie ai finanziamenti del Ministero dello sviluppo economico, della Regione e di Telecom, la banda larga arriva entro l’anno in circa 50 frazioni.

Entro l'anno la fibra ottica arriverà in quasi cinquanta frazioni collinari e montane del territorio pistoiese, grazie all'accordo di programma approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale con Regione Toscana, Ministero dello sviluppo economico, Telecom, Infratel, Anas, Rfi e altri comuni e province toscane per l'attivazione del progetto "Banda larga in Toscana", che permetterà l'estensione della fibra ottica e della connessione veloce (fino a 20 megabyte al secondo)

Si tratta di un intervento da oltre 30 milioni di euro, coperto per 17.327.500 euro da risorse ministeriali e regionali e, per la parte rimanente, da Telecom, che si è aggiudicata il bando regionale. In totale sono 190 i comuni toscani interessati. A Pistoia è prevista una parte molto significativa delle opere, con ben 76 singoli interventi, secondi solo - come quantità - alla città metropolitana fiorentina, dove ne sono previsti 95, mentre a Prato ne saranno realizzati 10; a Lucca 66, a Livorno 10, a Pisa 29, solo per fare alcuni esempi.

Grazie al bando regionale, entro l’anno sarà dunque portata la fibra ottica in frazioni importanti come Cireglio, Le Piastre, Pracchia, Piteccio, Sammommè, Santomoro, Torbecchia, Valdibrana e Villa di Baggio e la connessione fino a 20 Mbps in più di quaranta centri abitati, quali Aia Vecchia, Baggio, Belriguardo, Botro, Bussotto-La Torre, Casa Nuova, Cassarese, Castagno, Castel dei Gai, Cignano, Cireglio, Colle Dreini, Fabbiana Gragnella, Iano, Le Forri, Le Grazie, Lupicciano, Mengarone, Monte Paccosi, Passo della Collina, Collina Vecchia, Pianella, Piastre, Ponte Paoli, Ponzano, Pracchia, Prombialla, Redola dei Giacomelli, Rotone, aree intorno a Sammommè, Serrantona, Spedaletto, Torbecchia, Valdibrana, Via Pratale di Bottegone Villa di Baggio, Villa di Piteccio, Vivaio.

Per l’importanza dell’intervento, che darà una risposta significativa a buona parte del territorio montano e collinare pistoiese, il Comune di Pistoia ha già espletato tutte le pratiche di propria competenza, rilasciando già tutte le autorizzazioni agli scavi. In alcune zone, infatti, i lavori sono già avviati.

"Il Comune di Pistoia – spiega il vicesindaco Daniela Belliti - considera centrale l’investimento nei servizi e nell’estensione delle reti e sta operando, grazie a una proficua e intensa collaborazione con gli altri enti pubblici, locali, regionali e nazionali, e le aziende che gestiscono i sottoservizi, per attuare significativi investimenti, volti in molti casi a colmare un ritardo di anni nella realizzazione di opere infrastrutturali di rilevanza decisiva per ciascun cittadino. Penso alla depurazione: sono in corso i lavori di potenziamento ed ammodernamento del depuratore centrale di via Toscana, frutto anche in questo caso di un accordo di programma quadro sottoscritto lo scorso 24 ottobre tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Toscana, per un investimento di oltre 8.650.000 euro coperto da fondi ministeriali per 2.125.660 euro. Si tratta del progetto più impegnativo dal punto di vista economico tra quelli previsti nella regione, ma anche il più importante perché garantirà la depurazione dei reflui urbani della città e di molte frazioni pistoiesi attualmente non trattati. A questo si aggiungerà la realizzazione del nuovo depuratore di Bottegone e del collettore Nespolo-Chiazzano-Le Querci lungo la via Pratese, il collettore Pontenuovo-depuratore centrale, il collettore San Pierino-Sperone, che porteranno la depurazione in tanta parte della pianura. Penso anche al gas: partiranno da Cignano nelle prossime settimane i lavori per l’estensione della rete del gas metano in tutta la Valle delle Buri. L’estensione della fibra ottica su buona parte della nostra montagna è un altro esempio, dei tanti possibili, dell’impegno costante del Comune per il significativo ampliamento delle reti dei sottoservizi, possibile anche grazie alla capacità dell’Amministrazione di intercettare risorse e attivare confronti proficui con gli enti e le aziende competenti. Un impegno che, per quanto riguarda il superamento del divario digitale, permetterà a Pistoia di raggiungere in anticipo gli obiettivi fissati dall’agenda digitale europea".

Questi interventi, che vedono un investimento consistente per il territorio pistoiese da parte del Ministero e della Regione, si affiancano ad altri lavori rilevanti realizzati in proprio dalle aziende private. Tra i più significativi quello, attualmente in corso, effettuato da Telecom, che sta posando circa 45 chilometri di cavi in fibra ottica - per una spesa di 3,5 milioni di euro - per portare la connessione ultra veloce (fino a 50 mbps) nelle zone del centro storico, di Pistoia nord, dello stadio, di Belvedere, del viale Adua, Capostrada, proseguendo con la zona industriale di Sant’Agostino, Chiazzano, Badia a Pacciana, Nespolo, le Sei Arcole, San Marco e, ad inizio 2016, Bonelle, Masiano e le zone limitrofe.

La conclusione di questo complesso di opere, frutto di investimenti pubblici regionali e ministeriali e privati, farà dunque di Pistoia una dei primi capoluoghi italiani a vantare infrastrutture telefoniche di nuova generazione e le permetterà di raggiungere – tra le poche – con un ampio anticipo gli obiettivi fissati dall’agenda digitale europea.