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Comuni, sì di Confcommercio alle fusioni

Intervento dell'associazione di categoria pistoiese nel dibattito che si è riacceso su tutto il territorio. Ecco il perché del parere favorevole

Un percorso che rappresenta "un’occasione e un reale vantaggio per i territori". Questa la posizione di Confcommercio sull'iter già avviato da alcuni Comuni in vista della fusione e sulla prospettiva già delineata da altri enti per il futuro. 

"Si tratta di una crescita positiva ormai intrapresa su diversi livelli dal mondo istituzionale e associativo e che dovrebbe arrivare a coinvolgere anche le Amministrazioni comunali; oggi, infatti, l’alto numero di Comuni non fa che aumentare la frammentazione del territorio e indebolirne la forza d’azione".

"La fusione è in grado di favorire la realizzazione di economie di scala che andranno a favore di cittadini e imprese, oltre a rafforzare la posizione dei Comuni e valorizzare le risorse messe in campo", prosegue Confcommercio.

“Fusione dei comuni significa anche unione di territori e quindi integrazione di amministrazioni grazie alla quale diventa possibile qualificare il lavoro svolto, valorizzando al tempo stesso il territorio nella sua completezza. – afferma Tiziano Tempestini, direttore generale di Confcommercio Pistoia e Prato – Anche Confcommercio da parte sua sta perseguendo questa strada, avviata ormai da due anni, e culminata quest’anno con la nascita dell’Associazione pluriterritoriale delle province di Pistoia e Prato. È un primo passo importante che sfocerà in tempi brevi nella costituzione di un’Associazione d’area vasta insieme alla realtà fiorentina".