Il 17 Febbraio scorso, il Comitato ortofrutta della Direzione Generale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale della Commissione Europea ha dato parere favorevole alla mozione per la modifica dei codici doganali in modo tale da rendere più efficace l’identificazione della piante commercializzate.
I codici ad oggi vigenti, infatti, risultano per il settore troppo generici, limitandosi perlopiù ad una divisione “Piante vive” ed “Altro”, che non consente di monitorare adeguatamente i flussi generati dagli esportatori. La proposta italiana, verte sostanzialmente su due punti: introdurre un codice specifico per Cytrus e sempreverdi, due delle categorie più commercializzate, e utilizzare una tipologia di codici che dichiari i pezzi venduti piuttosto che le tonnellate.
Per l'approvazione ufficiale della mozione è adesso necessario il parere della Direzione Generale Fiscalità e Unione Doganale della Commissione UE, che arriverà nel mese di Marzo.
“Quello che abbiamo raggiunto è un risultato importantissimo – ha dichiarato Marco Cappellini, Presidente dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori – che non fa che confermare quanto il contributo della nostra Associazione nel campo del vivaismo internazionale sia fondamentale. Attraverso un impegno costante, siamo riusciti a farci sentire anche fuori dal Paese e non possiamo che essere fieri dei risultati raggiunti”.