Attualità

Chiusura uffici postali, oggi incontro in Comune

Massima mobilitazione, col coinvolgimento dei comitati dei cittadini e dei sindacati, per dire no all'attuazione del piano di Poste Italiane

Stamani, in palazzo comunale, è programmata una riunione - d'intesa con la Prefettura, che sarà presente - con tutti i comitati dei cittadini contro le previsioni di chiusura a partire dal prossimo 7 settembre degli sportelli di Cireglio, Le Grazie, Pracchia, Sammommè e Villa di Baggio e la riduzione dell'orario di apertura per lo sportello di Piteccio.

Alla riunione di stamani è stata invitata anche la direttrice delle Poste di Pistoia che, però, ha deciso di non partecipare. Durante la riunione, l'amministrazione comunale illustrerà gli esiti dell'incontro di ieri in Regione, saranno approfonditi i contenuti e le conseguenze dell'attivazione del Piano industriale di Poste s.p.a. e saranno valutate le iniziative conseguenti. 

All'incontro in Regione - al quale erano presenti, oltre all'Ufficio di Presidenza della Regione, i comuni toscani interessati dai tagli, Anci e Uncem - sono state definite le azioni da intraprendere per contrastare il piano industriale e ribadire la contrarietà unanime del territorio toscano alle chiusure, che andrebbero ad impoverire il territorio di presidi importantissimi, colpendo soprattutto le aree montane e collinari, già vessate dalla crisi economica e vittime di un progressivo impoverimento di servizi pubblici e privati di interesse pubblico, che l'amministrazione comunale è invece impegnata a contrastare con forza. 

Gli enti hanno deciso innanzitutto di proseguire con il ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Toscana, procedendo nella direzione già tracciata nella riunione dello scorso 27 febbraio, di un'azione legale collettiva contro il provvedimento di Poste Italiane. A tale decisione il sindaco Samuele Bertinelli, insieme ad altri sindaci, dette seguito immediatamente, conferendo, con proprio decreto del 3 marzo 2015, l'incarico di difendere gli interessi dell'Amministrazione e del territorio all'avvocato Gabriele Melani di Firenze, che, individuato da Uncem, rappresenta tutti gli enti locali toscani che hanno deciso di costituirsi in giudizio in forma unitaria. 

Durante la riunione in Regione, è stata inoltre condivisa l'esigenza di un coinvolgimento diretto del governo nazionale e, per questo, sarà chiesto un incontro ai sottosegretari Antonello Giacomelli e Luca Lotti.

Le previsioni di chiusura contenute nel piano industriale di Poste Italiane, annunciato lo scorso febbraio, coinvolgono circa 80 uffici in tutta la Toscana e dovrebbero essere attuate a partire dal prossimo 7 settembre.