Attualità

CGIL contro Misericordia sul trasporto sociale

La Cooperativa Socialmise è capofila dell'Ati che si è aggiudicata il servizio di trasporto degli utenti disabili, ma non assumerà i vecchi autisti

Secondo la CGIL questa decisione e quella di impiegare personale volontario per il servizio oggetto della gara d'appalto, vanno contro a quanto previsto dal capitolato di gara, che richiede la salvaguardia dei livelli occupazionali e l'assunzione dei dipendenti con regolare contratto di lavoro.

Per questo motivo la Funziona Pubblica del sindacato ha chiesto alla Asl la revoca immediata del contratto sottoscritto, ma l'Azienda ha declinato questa richiesta.

Preso atto di questa situazione che si è venuta a creare, la CGIL ha denunciato come il sistema di welfare a tutela dei soggetti più fragili della popolazione sia sostenuto attraverso il principio del contenimento dei costi e ha deprecato il comportamento della Misericordia, ritenendolo lesivo della dignità e dei diritti dei lavoratori precedentemente impegnati in questo servizio.

Vista la gravità della situazione l'organizzazione sindacale ha chiesto anche un chiara e precisa presa di posizione da parte dell'assessore regionale alla sanità Luigi Marroni.