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Caf a rischio, via alla petizione online

A puntare il dito contro le misure previste dalla legge di stabilità e il loro impatto sul servizio è la Cgil di Pistoia

Il problema, si legge nella nota a firma di Emilio Ferretti, direttore Caaf Cgil di Pistoia, è l'articolo 33, comma 3 del ddl di stabilità che al momento si trova all'esame del Senato e che "prevede un taglio di 100 milioni di euro ai compensi per l'attività di assistenza fiscale resa dai Caf. Il taglio di 100 milioni di euro all’anno a partire dal 2016 è pari a un terzo dei compensi spettanti ai Caf per i servizi di assistenza fiscale resi ai cittadini. Tra l'altro la previsione di spesa per il 2016 era già stata tagliata di altri 4 milioni e mezzo a fine 2014".

"È un taglio che mette a rischio i servizi che i CAF garantiscono a livello nazionale a oltre 17 milioni di cittadini - prosegue la nota - L'impatto sarebbe pesantissimo anche nella Provincia di Pistoia dove sono quasi 80.000 le dichiarazioni compilate dai Caf".

"A pagare il prezzo più alto saranno le persone anziane e i ceti più deboli. Oltre all'assistenza per le dichiarazioni dei redditi, questo inciderebbe anche nei servizi per la compilazione del modello Isee per le relative agevolazioni e per la verifica reddituale per i pensionati".

"Per questa ragione - conclude la nota - tramite la consulta dei Caf è partita una petizione online, chi vuole aderire può collegarsi al seguente link https://www.change.org/p/non-restiamo-senza-assistenza-fiscale-non-restiamo-senzacaf. Inoltre è attiva anche su www.consultacaf.it , www.caafcgiltoscana.it, www.cgilpistoia.it e sulle relative pagine facebook e Twitter".