Per poter cogliere sul fatto i giocatori i finanzieri hanno dovuto anche disattivare una telecamera posizionata all'esterno del locale per notare in tempo eventuali controlli.
Dopo numerosi appostamenti è scattata l'irruzione, a seguito della quale sono stati denunciati dieci giocatori, fra i quali un professionista di poker online, e il gestore del locale, un campano già noto alle forze dell'ordine, accusato di aver promosso una vera e propria organizzazione illegale di tornei di poker nascondendola dietro le insegne di un normale circolo privato dedito a finalità sportive e ricreative. Secondo i finanzieri i tornei di poker venivano quotidianamente ormai da mesi.
Nel corso dell'intervento la Guardia di Finanza ha anche sequestrato una macchina conta-soldi e scoperto il 'libro contabile' del gioco d'azzardo, sul quale venivano registrate vincite e perdite di ciascun giocatore.