Attualità

Barriere alla stazione, la vicenda arriva a Roma

Il calvario per prendere il treno vissuto della dodicenne costretta su una sedia a rotelle sarà oggetto di un'interrogazione al Ministero

Federico Gelli

E' stato il post su facebook del padre della bambina, Silvio Zandò, a mettere in luce con cristallina chiarezza le difficoltà che si trova davanti chi, in sedia a rotelle o comunque con impossibilità di fare certi movimenti, cerchi di compiere un'azione apparentemente semplice come quella di salire (e scendere) dal treno. Ora, mentre già la commissione consiliare Pari opportunità del Comune di Montecatini annuncia un documento che sarà presentato a Rfi e un'interrogazione in Consiglio regionale, a prendere la parola è il deputato del Pd Federico Gelli.

“Ancora una volta ci troviamo di fronte a situazioni inaccettabili su cui non possiamo transigere. Presenterò assieme ai colleghi alla Camera Edoardo Fanucci e Caterina Bini, un'interrogazione al Ministero delle Infrastrutture per metterlo a conoscenza di questa situazione e per avviare un'indagine ispettiva perché il servizio possa essere ripristinato nel più breve tempo possibile” 

“La lettera scritta dalla madre della ragazza per denunciare l'imbarazzante disservizio – prosegue Gelli – non può lasciarci indifferenti. Conosciamo bene tutti l’evidente problema delle barriere architettoniche presenti nel nostro Paese e contro cui i Comuni sono chiamati a rispondere. A questo non possiamo permetterci di aggiungere ulteriori inagibilità a causa della negligenza e inciviltà di qualcuno insensibile al problema”.