Nel corso del 2011 il parlamentare aveva mosso duri rilievi e critiche per i lavori e gli appalti relativi agli ospedali di Massa, Lucca, Pistoia e Prato; critiche per le quali le aziende sanitarie avevano chiesto un risarcimento danni in quanto avevano ritenuto lesa la propria immagine e prestigio.
A fine 2012, però, la Camera non aveva concesso l'autorizzazione a procedere nei confronti di Barani in quanto aveva ritenuto che le sue prese di posizione fossero 'tutelate' dall'articolo 68 della Costituzione.
Quello espresso dalla Consulta è in realtà solo un primo passaggio, visto che ora dovrà entrare nel merito del conflitto e stabilire se le affermazioni del parlamentare sono state espresse nell'esercizio delle sue funzioni, e quindi coperte dall'immunità parlamentare, oppure se esulano dal suo incarico e quindi sono passibili di giudizio da parte del tribunale ordinario.