L'uomo, un quarantacinquenne già noto alle forze dell'ordine, aveva fatto credere di essere un parente di un carabiniere del paese e amico di un nipote della coppia, riuscendo così a convincere i due anziani a mostrare i contanti che avevano in casa per controllare l'eventuale contraffazione. Una volta ricevute le banconote si era dato alla fuga forse con l'aiuto di un complice.
Per questi fatti il tribunale di La Spezia lo ha condannato ad una pena di sei mesi e undici giorni per truffa aggravata da scontare nella casa circondariale di Pisa.