Lavoro

AnsaldoBreda, Finmeccanica punta su Hitachi

Il consiglio di amministrazione ha incaricato Moretti di trattare la cessione ai giapponesi. Rossi: "Niente spacchettamenti, intervenga anche Renzi"

L'offerta presentata dal gruppo Hitachi è stata considerata più interessante rispetto a quella dei cinesi di Insigma e l'amministratore delegato ha ricevuto il mandato per "proseguire le negoziazioni con l'obiettivo di raggiungere al più presto una conclusione favorevole".

Questa nuova tappa della vicenda AnsaldoBreda è stata commentata con favore dal presidente della Regione Enrico Rossi, soprattutto per le prospettive che si sprono per lo stabilimento di Pistoia.

"A me non interessa che siano i giapponesi o i cinesi ad acquisire AnsaldoBreda nè l'offerta economica - ha dichiarato Rossi - Mi interessano il piano industriale, gli investimenti, gli impegni per l'occupazione e l'effettiva volontà degli acquirenti di ricostruire, partendo dall'enorme storia di Breda, un polo produttivo europeo e mondiale".

"Nei prossimi giorni, insieme al sindaco Samuele Bertinelli, chiederò un incontro con il premier Matteo Renzi - ha aggiunto il governatore - Credo che anche il governo debba sottolineare la volontà di ricreare un polo ferroviario realmente competitivo".

"Ritengo anche molto importante che non vengano cedute separatamente le due società AnsaldoBreda e Sts - ha concluso Rossi - Ho comunque fiducia in Mauro Moretti, in questi mesi non ha avuto fretta di vendere e credo che stia agendo bene".

Rossi ha ricordate che la Toscana è l'unica regione italiana ad avere istituito formalmente un distretto ferroviario. Sempre la Regione ha partecipato alla realizzazione del Centro per la sicurezza di Rfi a Firenze.