''Uno spostamento anche parziale degli operatori nei due appuntamenti consecutivi dei mercati sarebbe un danno per le aziende e per tutto il comparto - spiegano i rappresentanti di Fiva-Confcommercio - A maggior ragione in un periodo economico difficile. Si andrebbe ad esasperare una situazione già molto grave che stanno valutando di abbandonare il mercato''.