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Dal terremoto a Pistoia, torna l'equipe del 118

E’ rientrato il personale della Centrale Operativa 118 Empoli-Pistoia, partito il 24 Agosto per raggiungere le zone colpite dal terremoto

Poco meno di due settimane in aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto.

Il personale della centrale operativa del 118 Empoli-Pistoia, dopo essere partito all'alba dello scorso 24 Agosto, ha fatto ritorno alla base.

I primi due gruppi toscani composti da medici e infermieri del sistema di maxiemergenza erano partiti per raggiungere le zone colpite dal devastante terremoto che aveva colpito il centro Italia.

I medici Juri Lo Dico e Cecilia Marmai insieme agli infermieri Marisa Galigani, Andrea Iori, David Nucci e Ilario Bocchi insieme ai volontari, sono stati tra i primi operatori sanitari toscani, a giungere nella frazione di Cornillo Nuovo, ad Amatrice (Rieti), per accogliere ed assistere la popolazione nel posto medico avanzato/punto medico di primo soccorso allestito dalla Protezione Civile.

"Ci siamo trovati di fronte una realtà drammatica, dal forte impatto emotivo - raccontano medici e infermieri del 118 - Difficilmente dimenticheremo questa esperienza, umana e professionale. Siamo stati orgogliosi di aver svolto questo servizio".

Gli operatori, che in questi giorni hanno lasciato il posto ai colleghi di Siena in una staffetta che vedrà impegnato anche il personale delle Centrali operative di Grosseto ed Arezzo, hanno fatto fronte a tanti casi urgenti, sono stati impegnati nell’assistenza degli sfollati, in prevalenza anziani, dedicandosi anche alle loro problematiche psicologiche e sociali.

Tenuto conto della temporanea assenza dei medici di famiglia gli operatori del 118 hanno svolto anche un importante servizio per i malati cronici (ipertesi, cardiopatici, diabetici...) nei primi momenti in cui mancavano i farmaci, assistendo la popolazione sia all’interno della tensostruttura che a domicilio.