Ad essere arrestato è stato un 61enne nigeriano, residente a Firenze. Gli altri due, una 38enne, anch’essa nigeriana, residente a Campi Bisenzio e un cittadino della Sierra Leone residente a Pistoia, sono stati denunciati.
La prima a entrare in azione nell'ufficio postale di via Roma è stata la donna, che si è presentata allo sportello con 2.500 dollari, risultati poi falsi, per cambiarli con poco più di 2.100 euro. Ottenuto quel che voleva, si è allontanata dall'ufficio postale.
A quel punto, a un altro sportello, si è presentato il 61enne finito in manette. Quando l'impiegato si è trovato davanti la somma che l'uomo chiedeva di cambiare in euro, di nuovo 2500 euro, si è insospettito e ha preso tempo in attesa dell'arrivo degli agenti. A destare i suoi dubbi sull'autenticità delle banconote è stato lo spessore della carta.
Quando la polizia è arrivata sul posto, ha colto l'uomo in flagranza, cosa che ha poi permesso il suo arresto e il trasferimento nel carcere di Prato.