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Padre uccide il figlio, il racconto dell'omicida

Il padre di 87 anni ha sparato al figlio: Giovanni Vecchio, 52 anni, è morto sul colpo. L'anziano ha raccontato ai militari le cause del suo gesto

Arrestato l'anziano padre che ha confessato di aver ucciso il figlio al culmine di un futile diverbio scatenato da un asciugamano fuori posto (vedi articolo collegato).

La vittima è Giovanni Vecchio, ex operaio tessile di 52 anni. 

Ad ucciderlo, con un colpo di pistola alla testa, è stato il padre.

Una prima ricostruzione dei fatti, al momento, ha confermato la versione della vicenda fornita dall'anziano padre agli investigatori. 

Secondo quanto riferito dall'omicida, che ha ammesso la sua colpevolezza, il clima in famiglia era da tempo teso.

Il padre, e i due figli, tra i quali la vittima, Giovanni, vivevano in una casa popolare in via Guido Rossa.

Nell'ultimo mese la situazione in famiglia sarebbe stata resa più difficile dal fatto che il figlio ucciso, mal avrebbe sopportato la presenza del fratello, che ad Agosto era stato dimesso dal carcere di Prato dopo un periodo di detenzione.

Il padre inoltre, che ha problemi di deambulazione, avrebbe subìto da vari anni maltrattamenti da parte del figlio maggiore, che sarebbero stati rivolti anche alla madre, deceduta tre anni fa.

L'omicida sarà trasferito in un'idonea struttura carceraria, in considerazione dell'età e delle sue condizioni di salute. 

Il pubblico ministero Linda Gambassi ha disposto l'autopsia della vittima.