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Guerra tra sindaco ed ex-sindaco sul banchetto

L'attuale primo cittadino ha negato il permesso di allestire un banchino per il No al referendum. La richiesta era partita dall'ex sindaca Ciampolini

Il sindaco Giacomo Mangoni non concede il suolo pubblico per la raccolta di firme per il 'No' al referendum oppositivo alla revisione costituzionale. 

La richiesta, ai sensi dell'occupazione di suolo pubblico, era per avere due postazioni (per due banchini differenti in altrettanti luoghi, ovvero piazza Bellucci e piazza Gramsci) nel corso del "Giugno aglianese" ed era stata presentata a Maggio da Eleanna Ciampolini, ex sindaco della cittadina ed attuale vicepresidente provinciale dell'Anpi, nonché coordinatrice del locale comitato per il 'No' ai referendum.

Il Comune, attraverso la Polizia Municipale, ha prima dato l'okay per il banchino in piazza Bellucci per raccogliere firme a favore del "No" al referendum abrogativo sull'Italicum, ma per il secondo banchino, quello in piazza Gramsci, è stato il sindaco a volersene occupare in prima persona.

E qui è scattato il rifiuto: “Inopportuna – secondo il sindaco Mangoni – la concessione del suolo pubblico per un'iniziativa politica di parte tendenzialmente divisiva”.

L'attuale sindaco ha poi precisato che gli stessi spazi non verranno concessi nemmeno per i comitati a favore del "Sì".