Attualità

Preservare l'acqua, ecco cosa non si può fare

Per tutta l'estate scattano i divieti di usare l'acqua potabile proveniente dall'acquedotto per scopi che non siano igienici e domestici

Non si annaffiano aiuole e giardini, non si lavano le automobili, non si irrigano orti o campi. Non con l'acqua proveniente dall'acquedotto urbano di Agliana, almeno, secondo quanto stabilisce l'ordinanza 141 scaricabile anche qui sotto. Per i trasgressori sono in agguato le sanzioni amministrative per un ammontare fra i 100 e i 500 euro.

Con l'ordinanza il sindaco Luca Benesperi punta a "salvaguardare le riserve idriche dell'acquedotto comunale, in modo da garantire una regolare erogazione dell'acqua agli utenti nei periodi estivi, particolarmente critici a causa dell'aumento delle temperature e della scarsità delle precipitazioni", si spiega dal sito del Comune.

Fino al prossimo 30 Settembre, salvo proroghe dettate dalle condizioni meteorologiche, su tutto il territorio comunale è vietato "utilizzare l'acqua potabile proveniente dall'acquedotto urbano per scopi diversi da quelli igienico-domestici.In particolare, è fatto divieto di annaffiare aiuole o giardini, di effettuare lavaggi di autovetture, di irrigare orti o campi".