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​Acquisto casa: gli italiani preferisco gli immobili con spazi verdi

Nell'ultimo anno gli italiani hanno rivisto le proprie priorità, anche per quanto riguarda la scelta della casa in cui vivere con tutta la famiglia.

La Toscana sembra essere per il momento la regione che più di altre manifesta un'inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi. Quelli che erano fattori determinanti nel momento della scelta di un immobile sono oggi passati in secondo piano e hanno lasciato spazio ad altri dettagli, divenuti fondamentali. Vediamo meglio cosa è cambiato per via del Covid-19 e quali saranno le tendenze che incideranno sull'andamento del mercato immobiliare in Toscana anche nel prossimo anno

Il giardino: un dettaglio sempre più richiesto

Da quando è scoppiata l'epidemia di Covid nel nostro Paese, un crescente numero di italiani ha modificato le proprie priorità identificando nel giardino un dettaglio che non può mancare. In sostanza dunque sono aumentate in modo significativo, specialmente in Toscana, le domande di immobili in vendita che siano dotati di uno spazio verde privato. Questo probabilmente è legato anche alla quarantena, durante la quale in molti hanno vissuto l'assenza di un giardino come una vera e propria mancanza. Il fenomeno ha interessato tutta Italia: da nord a sud la maggior parte dei potenziali acquirenti ha specificato che questo dettaglio è fondamentale. Lo hanno confermato gli esperti del settore, che hanno riscontrato inoltre, nel contesto della Toscana, quanto la tendenza interessi sia le maggiori città che i capoluoghi minori. Non a caso sono aumentate le ricerche in Google di termini come “ case in vendita Pistoia con giardino ” in cui si specifica in modo chiaro che questo è un elemento al quale non si è disposti a rinunciare.

Le villette indipendenti allettano di più degli appartamenti

Al tempo stesso, sono aumentate sempre in Toscana le richieste di immobili indipendenti piuttosto che di appartamenti e questo si può collegare anche al dettaglio del giardino ma non solo. Sembra proprio che le famiglie abbiano rivalutato in toto l'ambiente casa, manifestando l'esigenza di spazi più ampi tra le mura domestiche. Questa è una tendenza che secondo gli esperti è destinata a protrarsi anche sul lungo periodo, in quanto si stanno diffondendo sempre di più modalità di studio e di lavoro che potrebbero essere adottate anche quando la pandemia si potrà dire superata.

Smart working e DAD dunque potrebbero incidere sul mercato immobiliare anche in futuro, portando le famiglie a scegliere immobili più ampi , dotati di un maggior numero di stanze. D'altronde, se i genitori lavorano da casa ed i figli devono seguire le lezioni con la didattica a distanza è inevitabile che sia necessario ripensare completamente lo spazio casa.

Ricordiamo che la  Toscana è una delle regioni in cui lo smart working è stato adottato dal maggior numero di aziende. È dunque comprensibile che sia proprio qui che si manifestino in modo marcato le nuove esigenze delle famiglie, mentre in altre aree d'Italia l'inversione di tendenza potrebbe arrivare con un leggero ritardo. Gli esperti comunque sono d'accordo nel sostenere che prima o poi questo fenomeno si diffonderà su tutto il territorio.