In particolare, secondo la procura di Roma, Marino avrebbe rivelato alcune informazioni sulle indagini ad un suo collaboratore che, successivamente, ne avrebbe informato il gruppo criminale.
I fatti contestati risalgono al periodo nel quale il giudice, attualmente in servizio presso il Tribunale di Pistoia, era uno dei magistrati più impegnati contro la criminalità organizzata.
Del processo, la cui prima udienza si svolgerà il prossimo 5 febbraio di fronte alla prima sezione penale, è stata data comunicazione anche al Csm e agli organi disciplinari.