Attualità domenica 15 maggio 2022 ore 18:30
Toscana al voto in 28 Comuni, ecco le grandi sfide
Sfide a Carrara, Lucca e Pistoia dove è previsto il ballottaggio. Nuovo sindaco per 28 Comuni della Toscana nel giorno del referendum sulla giustizia
FIRENZE — Toscana alle urne il 12 Giugno in 28 Comuni per l’elezione del sindaco, con turno di ballottaggio sopra i 15mila abitanti 14 giorni dopo, domenica 26 Giugno. Election Day il 12 Giugno con 5 quesiti del Referendum sulla Giustizia.
Amministrative. Sono state chiuse le liste, le sfide più importanti in Toscana si giocano a Pistoia, Lucca e Carrara.
Ecco dove si votano sindaco e Consiglio comunale in Toscana
In provincia di Arezzo, a Monte San Savino e Montemignaio, in provincia di Firenze, a Rignano sull’Arno, in provincia di Grosseto a Manciano, Pitigliano e Campagnatico, in provincia di Livorno a Campo nell’Elba, Porto Azzurro, Marciana Marina e Sassetta, in provincia di Lucca si vota nel capoluogo ed a Camaiore, Porcari, Forte dei Marmi e Bagni di Lucca, in provincia di Massa Carrara si vota a Carrara, Aulla, Mulazzo e Zeri, in provincia di Pisa a Bientina e Riparbella, in provincia di Pistoia nel capoluogo ed a Quarrata, Serravalle Pistoiese, San Marcello Piteglio e Marliana, in provincia di Siena a Montalcino e Sarteano.
Sono 5 i Comuni oltre i 15.000 abitanti: Camaiore, Carrara, Lucca, Pistoia e Quarrata.
Sette i candidati a Lucca dove sono state presentate 21 liste. Il sindaco uscente è Alessandro Tambellini. La sfida vede in corsa Francesco Raspini, ex assessore Pd, Mario Pardini, candidato del centro destra, Alberto Veronesi, direttore d'orchestra sostenuto da Iv, Azione e +Europa, il M5S non è presente con un candidato. Fabio Barsanti è sostenuto da Centrodestra per Barsanti e Difendere Lucca e Prima Lucca-Italexit con Paragone, Andrea Colombini è sostenuto da No green pass e Ancora Italia Sovranità Democratica, Aldo Gottardo è sostenuto da Ambiente e Giustizia sociale, Elvio Cecchini è sostenuto da Insieme Buonriposi Marchini e Lista Civile, Francesco Raspini è sostenuto da Lucca Civica-Volt-Lucca è Popolare e Lucca è un grande noi, Partito Democratico, Lucca Futura e Sinistra Con Lucca Civica Ecologista e Europa Verde Lucca, Alberto Veronesi è sostenuto da Lucca sul serio e Veronesi sindaco, Mario Pardini è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lucca 2032 e Centrodestra per Lucca, Lega e Forza Italia/Udc.
Nove i candidati a Pistoia dove il sindaco uscente Alessandro Tomasi si candida al secondo mandato sostenuto dal centro destra. In sfida ci sono Federica Fratoni, consigliera regionale sostenuta da Pd, Iv, Socialisti, M5s, Francesco Branchetti, sostenuto da Sinistra civica ecologista, Verdi e Rifondazione comunista. Ci sono poi Iacopo Vespignani, Roberto Bardi, Carla Breschi, Alessia Balia, Samuela Breschi e Luca Sforzi. Tomasi è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Sempre più Pistoia (Forza Italia-Udc), Amo Pistoia e Ale Tomasi sindaco, Fratoni è sostenuta da Pd, Movimento 5 stelle e Pistoia progresso e Civici e riformisti per Fratoni sindaca (Iv-Psi), Branchetti è sostenuto da Europa Verde, Pistoia ecologista e progressista e Il sole per tutti, Carla Breschi è sostenuta da Italexit Prima Pistoia e Ancora Italia Pistoia, Vespignani è sostenuto da Pistoia Davvero (Azione-Pri), Balia è sostenuta dal Movimento 3V; Bardi è sostenuta dal Partito Comunista, Samuela Breschi è sostenuto da Onda Etica, Sforzi è sostenuto da Liberisti Italiani.
Sei i candidati a Carrara dove il sindaco uscente Francesco De Pasquale del M5S non si candida al secondo mandato, la sua storia è emblematica perché nel 2017 ha interrotto la guida politica del centro sinistra che durava da 70 anni. E' Rigoletta Vincenti la candidata del Movimento 5 Stelle, sostenuta da Rifondazione, Articolo uno e Carrara progressista. Serena Arrighi è la candidata del Partito Democratico, sostenuta da Azione Carrara, Sinistra Italiana, Pri, Giovani Democratici, Sinistra Civica Ecologista, Europa Verde mentre Cosimo Maria Ferri è sostenuto da Italia Viva e Partito Socialista. Per il centro destra Simone Caffaz è il candidato della Lega mentre Andrea Vannucci è il candidato di Fratelli d’Italia e Forza Italia.
I 5 quesiti del Referendum sulla Giustizia
Tutti gli aventi diritto al voto sono chiamati alle urne per esprimersi in merito a 5 quesiti referendari in materia di giustizia. Il referendum è abrogativo, deve raggiungere il quorum del 50% più uno degli aventi diritto. Con il “Sì” si chiede l’abrogazione del quesito, mentre il “No” lascia la normativa inalterata.
I quesiti riguardano la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, la equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, i limiti agli abusi della custodia cautelare, e la abolizione del decreto Severino.
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