Pestato a sangue per un debito insoluto

L'ombra dell'usura sull'aggressione avvenuta in un'area di servizio dell'A11 ai danni di un commerciante tessile di Serravalle Pistoiese

SERRAVALLE PISTOIESE — I guai sono iniziati quando i due coniugi livornesi che avevano dato appuntamento alla vittima nell'area di servizio IP sul raccordo autostradale di Pistoia hanno capito che i soldi non c'erano.

Un debito di 15mila euro che il 52enne di Serravalle, a quanto pare, avrebbe dovuto saldare ieri. Gli aggressori, 41 anni commerciante lui e 36 anni lei, non hanno esitato neanche un attimo a passare alla maniere forti. Il 41enne si è avventato sulla vittima strappandogli le chiavi dell'auto, un borsello con 200 euro, il cellulare e un orologio.

Poi è partita la scarica di calci e pugni per convincerlo a vendere subito l'auto per saldare così il debito.

Una scena avvenuta davanti agli altri automobilisti che in quel momento si trovavano nell'area di servizio e che subito hanno chiamato il 112. Una volta sul posto, i carabinieri hanno a loro volta chiesto l'intervento del 118 per soccorrere l'uomo. Trasferito all'ospedale San Jacopo di Pistoia, ne avrà per 30 giorni. I medici gli hanno riscontrato la frattura di un'orbita oculare, traumi facciali e contusioni multiple al torace e agli arti.

La coppia di coniugi è stata subito fermata. Dalla perquisizione sono saltati fuori due assegni di 22mila euro emessi da terzi in favore del commerciante aggredito. I coniugi se ne sarebbero impossessati in ottobre a garanzia del saldo del debito fissato per ieri.

Elementi che, secondo i carabinieri del Norm, farebbero pensare all'usura. Ora la coppia è ai domiciliari a Livorno per rapina in concorso, mentre sulla vicenda proseguono le indagini.

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