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Attualità martedì 08 dicembre 2015 ore 10:30

L'immigrazione continua a tenere banco

La consigliera di Serravalle Elena Bardelli contesta la mancata discussione in Consiglio comunale delle misure da adottare in materia



SERRAVALLE PISTOIESE — La consigliera di Fdi/An affida a una nota le proprie critiche.

"Il Consiglio comunale riunitosi il 30 novembre scorso - scrive Bardelli - ha respinto l'Ordine del Giorno a favore del contrasto dell'immigrazione regolare, presentata dalla sottoscritta".

"Nonostante le proporzioni vastissime che il fenomeno immigratorio ha assunto dopo le cosiddette "primavere arabe", però, solo meno del 15% dei migranti identificati è in possesso dei requisiti per ottenere lo status di rifugiato. Ciò significa che più dell'85% degli immigrati presenti oggi sul suolo italiano non avrebbero diritto di rimanervi. All'interno di questa fuga in massa si consideri anche il pericolo, diventato purtroppo realtà con gli attentati di Parigi, di infiltrazioni terroristiche di stampo islamico in Occidente"

"Per l'accoglienza degli immigrati il governo italiano ha speso negli ultimi tre anni più di 2 miliardi di euro; dall'ottobre 2013 all'ottobre 2014 sono stati stanziati inoltre circa 114 milioni di euro per l'operazione umanitaria e militare Mare Nostrum, che ha clamorosamente fallito la sua missione. A fronte di queste risorse ingentissime destinate all'ospitalità non si è registrato nessun intervento di aiuto umanitario nei paesi africani e mediorientali da cui proviene la maggior parte dei migranti, cioè non si è cercato di rimuovere la causa dei flussi migratori".

"Ridicole - e non di carattere politico- le argomentazioni addotte dai consiglieri di maggioranza per motivare il voto contrario: il fenomeno immigratorio sarebbe legato a situazioni contingenti e diminuirebbe da solo nel tempo come sono diminuiti i flussi dall'Albania. Papa Francesco, di cui si fa uso strumentale a volontà ma solo quando fa comodo sbagliando anche contesto, condividerebbe la politica italiana dell'immigrazione, come se la Chiesa appoggiasse un determinato modello. Questo atteggiamento ormai non ci stupisce più: pur di rimanere allineati sulle posizioni del partito e del governo e acquisire credibilità tirano in ballo anche la Chiesa, che molti non sanno nemmeno dove stia di casa, chiudendo gli occhi di fronte ai problemi veri delle gente e alla realtà. Sicuramente avrebbero fatto miglior figura stando zitti".

"A coloro che affermano la necessità di accogliere tutti per non rischiare di respingere le persone che fuggono davvero dalla guerra, anche se fossero in numero esiguo - conclude la nota -  desideriamo far notare che compito principale delle istituzioni è invece agire secondo giustizia: lo Stato italiano deve effettuare i controlli, individuare coloro che non sono rifugiati e farli rimpatriare, poiché questi stanno togliendo il diritto di essere ospitati alle persone che veramente lo hanno".


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