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Attualità lunedì 09 novembre 2015 ore 18:22
Operaio trafitto, l'affondo della Cgil
Per il sindacato, solo quando si verificano episodi gravi come quello di Masotti si torna a parlare di sicurezza sul lavoro
SERRAVALLE PISTOIESE — La presa di posizione della Cgil di Pistoia arriva dopo il grave incidente sul lavoro avvenuto nella mattinata di lunedì, quando un operaio di Massa e Cozzile di 34 anni è stato trafitto dal palo di una scaffalatura all'interno di una ditta, dopo essere caduto dalla copertura dello stabile. L'uomo è stato portato d'urgenza a Careggi con l'elisoccorso Pegaso.
"Purtroppo per parlare di sicurezza nei luoghi di lavoro dobbiamo sempre aspettare infortuni gravi come quello accaduto a Masotti presso la Cicli Tommy - scrive il sindacato in una nota - Ogni giorno accadono infortuni mortali di cui nessuno si occuperà mai se non siamo in presenza di qualche aspetto tragicamente drammatico".
"Senza entrare nei meriti dell'infortunio accaduto, di cui non conosciamo i particolari, vogliamo ribadire come la discussione deve andare oltre la tragica apparenza, non possiamo limitarci al dire che il non rispetto della legge e la mancanza dei dpi hanno causato l'incidente. Abbiamo a disposizione norme e dispositivi per poter operare in sicurezza ma non basta. Secondo noi non è più rinviabile lo sguardo sulla realtà del mercato, che mette in concorrenza chi rispetta le norme e chi no al fine della garanzia di un vantaggioso prezzo finale al cliente".
"Non possiamo tollerare che le logiche del mercato alimentino una concorrenza basata sull'abbassamento delle tutele e della sicurezza di chi lavora. A nostro avviso, un lavoro serio per riscontrare i requisiti specifici delle aziende, oltre alla semplice iscrizione alla camera di commercio e il durc deve essere fatto insieme alle associazioni datoriali che rappresentano o avranno interesse a rappresentare aziende serie che lavorano rispettando la legge e vogliono essere messe nella condizione di poterlo fare concretamente e non solo sulla carta. La nostra solidarietà va alla famiglia siamo loro vicini".
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