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Politica sabato 12 dicembre 2015 ore 10:00
Scuola, attacco di La Pietra sulle fusioni
Il portavoce provinciale di Fdi e An si scaglia contro la decisione del Consiglio provinciale di unire 'Pacinotti' e 'De Franceschi'
PISTOIA — L'intervento di Patrizio La Pietra arriva dopo che nella seduta del 27 novembre il Consiglio ha optato per unire i due istituti. Decisione motivata dal fatto che le scuole, entrambe collocate tra l’altro nella città di Pistoia, presentano un dato delle iscrizioni degli ultimi anni che si attesta ormai stabilmente al di sotto della soglia minima.
"Con un vero e proprio colpo di mano - attacca La Pietra - il consigliere Galligani, incaricato del coordinamento della Programmazione della rete scolastica della Provincia, ha fatto sì che con delibera n. 62 del 27 novembre 2015 il Consiglio provinciale approvasse la fusione dei due istituti Professionali B. De Franceschi e A. Pacinotti di Pistoia, ribaltando completamente quanto stabilito dallo stesso Consiglio soltanto un anno fa e vanificando quelle che sono state le linee di indirizzo seguite in materia negli ultimi anni".
"Il Consiglio provinciale ha sempre tenuto nella debita considerazione le situazioni particolari dei due istituti agrari presenti sul territorio esprimendo la propria contrarietà ad eventuali loro accorpamenti con altre scuole della provincia".
"Anche l'attuale Consiglio - prosegue la nota - con delibera n. 96 del 26-11-2014, non solo, considerate le caratteristiche peculiari dell'Istituto tecnico agrario Anzilotti di Pescia e dell'Istituto professionale agrario B. De Franceschi di Pistoia, ne sconsigliava vivamente la fusione con altri istituti, ma faceva valere pure il principio di compensazione territoriale pur di impedire ciò".
"Nell'ultima delibera, però, mentre per l'Istituto Anzilotti si chiede una deroga alla normativa vigente, per gli altri due istituti sottodimensionati, ossia il De Franceschi e il Pacinotti, di cui si sarebbe occupato il consigliere Galligani in persona mediante consultazione dei soggetti interessati, si propone di procedere speditamente alla fusione".
"Da notare - aggiunge La Pietra - che il criterio dell'aumento delle iscrizioni negli anni viene fatto valere solo per l'Istituto tecnico agrario di Pescia e non per il professionale di Pistoia che riporta, tra l'altro, una percentuale di incremento più alta del primo dal 2013 a oggi secondo i dati ufficiali dell’Osservatorio Scolastico Provinciale (il 30% contro il 20%)".
"In tutta questa - attacca ancora la nota di La Pietra - vicenda riteniamo che abbia pesato non poco il fatto che lo stesso consigliere, facente le funzioni di responsabile della rete scolastica di Pistoia, sia al contempo anche docente dell'Istituto Anzilotti; ci risulta davvero difficile non pensare che nella decisione abbia prevalso, anziché la logica del buon senso e dell'efficienza, quella dell'interesse, che purtroppo confligge in maniera eclatante e spaventosa con il ruolo istituzionale ricoperto, sia a livello provinciale che comunale".
"Chiederemo l’appoggio dei vertici regionali, politici e istituzionali, del partito affinché, non prevalga la logica “della quantità sulla qualità” per salvaguardare una delle eccellenze scolastiche non solo della nostra provincia ma di tutta la regione", conclude Patrizio La Pietra.
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