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Attualità mercoledì 07 settembre 2016 ore 12:45
L'imprenditoria è rosa, boom di imprese femminili
Secondo un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano, Pistoia è una delle città d'Italia con il più alto tasso di nuove imprese aperte da donne
PISTOIA — Le donne portano i pantaloni, soprattutto in azienda.
Pistoia si scopre una delle città d'Italia con il più alto tasso di neo imprese ( nei primi sei mesi del 2016) avviate da una donna.
E' quanto emerge da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati del registro imprese al secondo trimestre 2016.
Ai vertici delle neo- imprese avviate in questo primo semestre dell'anno, c'è la provincia di Grosseto, dove il 38 per cento delle neo imprese sono femminili. Pistoia segue subito a ruota con il 36 per cento, appaiata da altre realtà come Lucca, Rimini e Siracusa.
Prato invece si dimostra la regina delle imprese straniere, con il 52,3 per cento delle imprese giovani nate nel 2016 in mano a titolari nati all'estero.
In tutta Italia sono 65 mila le imprese di giovani nate nei primi sei mesi del 2016, di queste quasi 10 mila hanno sede in Lombardia. Milano è tra le prime aree per concentrazione di nuove imprese giovani, dopo Roma e Napoli.
Il 30 per cento delle imprese nate nel 2016 è in mano a titolari con meno di 35 anni con punte di circa il 40 per cento a Caltanissetta, Isernia, Cuneo, Napoli e Enna.
Tra le imprese giovani una su tre (30 per cento, circa 20 mila) è in mano a donne e una su cinque (20,6 per cento, quasi 14 mila) in mano a stranieri.
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