Il Comune punta i piedi contro gli aumenti Tari

L'amministrazione annuncia di voler impugnare il piano economico finanziario dell'Ato Centro per scongiurare tariffe più care per i cittadini

PISTOIA — Il Comune di Pistoia boccia gli aumenti della Tari previsti nel piano economico finanziario deliberato dall'Ato Toscana Centro, l'autorità di ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti, e annuncia di procedere per le vie legali contro l'atto.

"Per il Comune di Pistoia - spiega l'assessore alle partecipate Margherita Semplici - non è accettabile che questo incremento, dovuto ad una mancata realizzazione della previsione impiantistica da parte della Regione, debba essere riversato sulle tariffe a carico dei cittadini".

Pistoia annuncia dunque la volontà di dare battaglia contro i rincari in bolletta impugnando i conti. All'ordine del giorno del consiglio comunale odierno, vi è la presa d'atto del voto contrario di Pistoia al piano economico finanziario espresso in Ato l'11 dicembre scorso. La deliberazione rappresenta un passaggio di legge necessario per evitare che l'aumento venga caricato su un solo anno invece che su tre, a decorrere dal 2021. "Intanto - conclude Semplici - abbiamo dato mandato all'ufficio legale per ricorrere in giudizio".

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