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Attualità lunedì 06 giugno 2016 ore 19:00

Arriva la "task force" con licenza di spendere

L'Asl ha istituito una squadra speciale, con apposito budget e disponibilità di spesa immediata, per ridurre le liste di attesa per visite ed esami



PISTOIA — Dalla direzione generale dell'Ausl Toscana Centro arriva la "task force" ospedaliera per ridurre le liste di attesa per le visite ambulatoriali e gli esami diagnostici non solo a Pistoia, ma anche a Empoli, Firenze e Prato. Raggiungendo risultati tangibili entro la fine dell'estate.

Il direttore generale Paolo Morello Marchese è già al lavoro per creare questa squadra speciale che avrà a disposizione un budget dedicato e disponibilità di spesa immediata.

La task force è coordinata dal direttore della rete ospedaliera aziendale Luca Nardi, di cui fanno parte i direttori sanitari dei presidi ospedalieri e i responsabili aziendali della programmazione specialistica ambulatoriale e dei Cup; in pratica tutti coloro che, a vario titolo (sanitario, amministrativo, tecnico), si occupano di liste d’attesa.

Il gruppo, subito operativo, avrà il compito di monitorare ogni 15 giorni l’andamento delle liste di attesa in tutte le sedi di erogazione dell’azienda sanitaria e per prima cosa verificare se vengono rispettati i tempi per le visite specialistiche ambulatoriali e le indagini diagnostiche identificate dalla Regione (in tutto 17 visite specialistiche e 43 prestazioni diagnostiche).

I primi interventi “correttivi” saranno attuati facendo ricorso alla cosiddetta “produttività aggiuntiva”: in pratica rilevata la disponibilità del personale dipendente saranno aumentate le ore di attività degli operatori sanitari così da incrementare le aperture ambulatoriali e gli esami diagnostici. 

Sarà pertanto privilegiata la collaborazione del personale dipendente e, se questo contributo dovesse essere insufficiente, saranno anche attivati specifici contratti con i professionisti convenzionati fino al ricorso alle strutture private già convenzionate con l’Azienda sanitaria alle quali sarà richiesto l’incremento dell’offerta nelle discipline nelle quali si evidenzieranno le maggiori criticità con due modalità: acquistando nuovi pacchetti di prestazioni aggiuntive rispetto a quelle concordate o modificando l’offerta contrattualizzata verso l’erogazione di alcune prestazioni in luogo di altre.

Nel 2015 le Aziende Sanitarie confluite nella AUSL Toscana centro per le nove visite che devono essere assicurate entro 15 giorni (neurologia, ginecologia, cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, ortopedia e traumatologia, otorinolaringoiatria, urologia e oculistica) hanno erogato complessivamente 410.455 prestazioni (84.534 Pistoia, 74.583 Prato, 162.883 Firenze e 88.455 Empoli); nel 75% dei casi la prenotazione è stata assicurata entro i 15 giorni; dai 16 ai 30 giorni in 8,3% dei casi e oltre i 30 giorni per il 15,7%.

Relativamente alla cosiddetta diagnostica pesante (Risonanze magnetiche e Tc), sempre nel 2015, le prestazioni sono state 127.721 (29.151 a Pistoia, 25.415 a Prato, 50.894 a Firenze e 22.261 a Empoli) e garantite entro 30 giorni nel 71,5% dei casi.


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