Attualità lunedì 18 ottobre 2021 ore 10:57
Giornata per le vittime del lavoro, un confronto
Medici e operatori si sono confrontati in un seminario dedicato a tumori del naso, fattori di rischio professionale e misure di prevenzione
FIRENZE — Nella giornata nazionale per le vittime sul
lavoro (10 Ottobre) l’area funzionale Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl centro diretta dal dottor Luigi Mauro, ha promosso un
seminario dal titolo “I
tumori del naso e dei seni paranasali: fattori di rischio professionali
e misure di prevenzione”.
Il confronto ha visto la partecipazione di operatori delle aziende sanitarie, medici, figure della prevenzione aziendali e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
"Il focus del seminario - spiega l'azienda sanitaria in una nota- è stato individuato in considerazione della presenza particolarmente diffusa sul territorio dell’Asl Toscana Centro di attività che rappresentano potenziali rischi per lo sviluppo di patologie tumorali naso-sinusali come le polveri di legno e le polveri di cuoio. La malattia, sebbene rara, è grave e spesso con prognosi sfavorevole per il paziente. Dall'istituzione del Registro dei tumori naso-sinusali nel 2005, fino al 2020, in tutta la Regione Toscana si sono verificati 395 nuovi casi, di cui oltre la metà nel territorio dell'Area Vasta Centro. In genere questa patologia insorge dopo decenni dall'inizio dell'esposizione e quindi non è sempre agevole collegarla ai rischi presenti nei luoghi di lavoro. Al di là della diagnosi che può essere tardiva e delle terapie messe in atto, risulta imprescindibile un'azione di prevenzione mirata per l’adozione nei luoghi di lavoro di tutte le misure disponibili per eliminare o ridurre al minimo i livelli di esposizione alle polveri".
“I relatori hanno affrontato da diverse angolazioni il tema dell’applicazione di misure tecniche, organizzative e procedurali per il controllo di questo fattore di rischio – commenta Luigi Mauro. Un aspetto fondamentale resta la corretta informazione, formazione e sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti, proprio perché il primo passo per la prevenzione è sempre rappresentato da una adeguata consapevolezza del rischio.”
L’obiettivo della giornata, infatti, è stato quello di fornire indicazioni per la prevenzione dei tumori del naso e dei seni paranasali, valutando quali sono i dispositivi di protezione sia collettivi che individuali più idonei per ridurre al minimo la dispersione e l’inalazione di polveri di legno e di cuoio nell’ambiente di lavoro, oltre alla individuazione di procedure e mezzi con cui effettuare la pulizia delle macchine e delle postazioni di lavoro. E’ stata sottolineata inoltre l’importanza di fornire indicazioni sulla sorveglianza sanitaria e sugli esami di screening previsti dal protocollo sanitario da parte del medico Competente sia dal punto di vista della prevenzione che per una diagnosi precoce della malattia.
“Colpisce e indigna che continuino a morire mediamente tre lavoratori al giorno, vittime di infortuni sul lavoro – ha sottolineato la dottoressa Tonina Iaia, direttore Pisll di Empoli e responsabile scientifico del seminario - ma è importante ricordare anche i tanti lavoratori che muoiono, magari dopo anni di lunghe sofferenze, a causa di malattie professionali contratte in ambienti di lavoro in cui non sono ben controllati i fattori di rischio per la salute.”
Dopo l'apertura dei lavori affidata a Luigi Mauro e Giovanna Bianco, responsabile regionale del settore prevenzione e sicurezza sul lavoro, sono intervenuti Piero Mannucci, lavoratore in pensione rappresentante Anmil, Lucia Miligi dell'Ispro di Firenze, responsabile del Registro toscano dei tumori rinosinusali, oltre a medici e operatori del settore.
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