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Cronaca mercoledì 05 agosto 2015 ore 06:30
Baldi, Operazioneventipercento
Un quinto dell'indennità del consigliere regionale Massimo Baldi andrà a finanziare i progetti di associazioni della provincia di Pistoia.
PISTOIA — "L'avevo promesso in campagna elettorale e con l'inizio del mio mandato in Consiglio regionale ho voluto subito lanciare quella che ho chiamato 'Operazioneventipercento'. Un quinto della mia indennità da consigliere andrà a finanziare i progetti di associazioni della provincia di Pistoia".
Lo annuncia il consigliere regionale Pd Massimo Baldi.
"La prima tranche è già assegnata all'Associazione 'Amo la Montagna' - spiega in una nota - per la realizzazione di un portale web dedicato alla storia e alla promozione della montagna pistoiese. La gara si svolgerà con cadenza semestrale e il contributo sarà quindi di 5760 euro, destinati a progetti di utilità socio-culturale per il nostro territorio".
"Nel mio sito personale si trovano tutte le modalità di partecipazione e i criteri, precisi e trasparenti, tramite i quali saranno valutate le candidature".
L’indennità di un consigliere regionale - spiega lo stesso Baldi - corrisponde a 12 mensilità, ciascuna di circa 7.300 euro lordi . L’ammontare netto si aggira intorno ai 4.800 euro mensili. Il contributo per il progetto – erogabile sia con scadenza mensile sia al termine del semestre – ammonterà quindi, nel complesso, a circa 5.760 euro.
La gara per il contributo viene bandita ogni 6 mesi. La valutazione e la comunicazione del vincitore vengono effettuate entro 30 giorni dalla scadenza della proposta di candidatura.
Ora si corre per il secondo round. Il termine di scadenza per la consegna della proposta è il 30 novembre 2015. Il relativo contributo verrà erogato dall'1 gennaio 2016.
Secondo Baldi "le nostre associazioni rappresentano un'imprescindibile risorsa, una sorta di 'protesi' degli enti pubblici, che sempre più dovranno essere premiati in un quadro di vera sussidiarietà. Il mio è un piccolo gesto, ma lo ritengo importante per riavvicinare la politica alla società civile, perché non è vero che i politici sono tutti uguali e che niente cambierà mai davvero. E' la politica che deve fare il primo passo in questa direzione ed io ho deciso di farlo mettendo a disposizione del mio territorio questa opportunità".
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